Blog
L’ABC del Piano Jazz
M° Riccardo Arrighini
16 Aprile 2021 ore 20:30
- 15 Aprile 2021
- Pubblicato da: Giulio
- Categoria: Eventi registrati

L’ABC del Piano Jazz
M° Riccardo Arrighini
Cosa fa il pianista jazz? Come si traduce sulla tastiera lo spartito di uno standard jazz? Cosa significa improvvisare? Riccardo Arrighini ci introduce nel magico mondo del pianismo jazz.
A seguire, per i soli iscritti la video-registrazione. (Fai login o iscriviti per vedere il contenuto)Curriculum
Riccardo Arrighini si è diplomato in piano classico al Conservatorio Boccherini di Lucca con il massimo dei voti, successivamente ha studiato jazz al Berklee College of Music di Boston e si è laureato ai seminari di Siena Jazz.
Dal 2003 al 2007 è stato pianista di Francesco Cafiso, il giovanissimo sassofonista siciliano, con cui incide 3 CD (Philology/Giotto/Cam jazz) e suona nei più importanti festival del mondo.
Dal 2007 a oggi elabora la sua “fusione della classica e lirica con il jazz” riarrangiando la musica nell’ordine di Puccini, Vivaldi, Chopin, Verdi e “Dr. Classic & R. Jazz” (autori vari, già su CD).
Con questi progetti suona in Italia e in vari paesi esteri quali Giappone, Olanda, Svezia, Inghilterra, Turchia, Brasile, Romania, Russia, Australia, Francia oltre a varie iniziative della Fondazione Puccini di Torre del Lago e di Umbria Jazz.
Da oltre 20 anni insegna classica/jazz e pop con allievi provenienti da tutta Italia, si è specializzato nell’insegnamento del Jazz Bebop e Modale. Frequenti anche i suoi seminari sul Jazz oppure sulla fusione del Jazz con altri generi con workshop sia in Italia che all’estero, spesso abbinati ai concerti in piano solo. Da ricordare quello al Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria e al “Boccherini” di Lucca, al “Centro Studi Tom Jobim” di San Paolo (Brasile) e quello recente a Mosca alla “International House of Music”.
E’ autore dei corsi “Standard Jazz. Come studiare uno standard jazz in 6 passi”, “Armonia Jazz. Vol.I” e “Tu e il jazz. Come capire e suonare il jazz” per Pianosolo Maestro.
Venerdì non ho potuto partecipare al seminario in diretta, ma me lo sono visto oggi. Oltre ai contenuti, molto interessanti, volevo sottolineare la didattica interattiva del Maestro che mi sembra l’approccio migliore per coinvolgere i presenti e cablare il seminario sul livello della “classe”. Ho trovato molto utile anche la parte “filosofica” finale che ha fatto emergere molte considerazioni che magari ciascuno di noi faceva dentro di sé senza osare esternarle pensando che fossero i pensieri di un incompetente, invece sentirli esporre da un Maestro aiuta molto a dare la carica a chi, come me, magari si sente inadeguato. Grazie Maestro Arrighini!