Eccoci qua ad esplorare “Pagliacci”, il brano n.20 dell’Op. 39 di Dmitry Kabalevsky.
Questo pezzo, parte di una raccolta per giovani pianisti, è al contempo divertente e sottilmente inquietante. Caratterizzato da un’alternanza armonica unica, costruita attorno all’uso di note vicine – una naturale e l’altra alterata – il brano è in La minore.
La mano sinistra fornisce un accompagnamento regolare, mentre la destra gioca con agilità, creando quella tensione armonica peculiare. Kabalevsky usa una tecnica interessante di alternanza tra Do diesis e Do naturale, creando un effetto quasi di “scioglilingua” che richiede precisione e attenzione al ritmo. L’approccio consigliato è quello di studiare le mani separatamente, poi unirle gradualmente, facendo attenzione ai complicati passaggi delle prime otto battute e alla transizione di accordi nella sinistra. Con pazienza e pratica, questo brano offrirà sia sfida che divertimento.