Nato a Firenze, Pietro Rigacci discende da una famiglia che vanta musicisti da ben quattro generazioni. Si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze sia in Pianoforte, sotto la guida di Maria Tipo, che in Composizione, con Carlo Prosperi, ottenendo l’Insegnamento di Composizione prima al Conservatorio di Firenze a soli 22 anni, e dal 1978 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini” di Lucca. Il suo linguaggio musicale da sempre ha preso le distanze dalle tendenze modernistiche e sperimentali tipiche del secondo novecento, portandolo negli anni ’80/’90 a concentrarsi su una brillante carriera concertistica di pianista, esibendosi nelle più importanti sale da concerto internazionali (da London a Paris, Roma, Chicago, Mosca, incidendo spesso per la BBC) riservando alla composizione un numero ristretto di lavori, principalmente dedicati alla musica da camera.
Significativo è il successo delle “26 Evocazioni su nomi di donna” per 26 diversi strumenti solisti, tra cui spicca “Claire” per vibrafono, commissionato dalla Radio Svedese di Stockholm, ed eseguito successivamente alla Sala Philarmonia di Berlino, ed in molte altre sale da concerto internazionali.
Ispirato al mondo francese di inizio ‘900, il mondo espressivo di Pietro Rigacci è una raffinata fusione di delicate armonie e melodie che evocano un visionarismo impalpabile ed evanescente, alternando momenti di grande lirismo ad esplosioni di raggiante solarità.
Le sue composizioni stanno ottenendo un grande apprezzamento in questi ultimi anni, al punto di avere commissionati numerosi lavori, tra cui si segnalano : “Four songs for Alice” per mezzosoprano, percussioni e pianoforte (presidenza svedese alla UE di Bruxelles), l’opera lirica in 3 atti “Sogno di una notte di mezza estate” tratta dall’omonima commedia di W. Shakespeare, rappresentata nel 2007 dalla International Opera Theatre di Philadelphia, ed il “Concerto per marimba e orchestra” (in fase di completamento) che avrà la prima esecuzione assoluta nel 2011 in Germania con l’Orchestra Filarmonica di Jena.